Diritto all’indennizzo INAIL per gli infortuni che si verificano nel tragitto casa-lavoro nell’ambito dei permessi per motivi personali
27 Novembre 2020Sospensione della prescrizione durante l’emergenza sanitaria da coronavirus
11 Dicembre 2020In data 30 novembre 2020 è stato approvato il “Decreto Ristori – quater”, il quale, in seguito ai Decreti Ristori bis e ter, ha tentato di rafforzare il sostegno per le categorie di lavoratori maggiormente svantaggiate dalla pandemia in corso, ossia i lavoratori autonomi e gli imprenditori.
Nello specifico, con il D.L. 157/2020, il Governo ha previsto lo stanziamento di 8 miliardi finalizzato al rafforzamento delle misure volte al sostegno economico dei settori che maggiormente hanno risentito della pandemia.
Il Decreto Ristori-quater prevede, difatti, una proroga dei termini per il pagamento delle tasse e degli indennizzi per i lavoratori stagionali operanti negli ambiti del turismo e dello spettacolo, prevedendo altresì un bonus aggiuntivo dell’importo di €. 1.000,00 da erogare “una tantum”.
Ai lavoratori del settore sportivo, invece, verrà erogata un’indennità pari ad €. 800,00, anch’essa da erogare in una soluzione unica ed una singola volta.
Inoltre, per le categorie di lavoratori richiamate, è prevista una sospensione del pagamento dei contributi, delle ritenute e dell’Iva per tutto il mese di dicembre.
Un’ulteriore misura introdotta dal D.L. 157/2020 è quella relativa alla proroga del pagamento del secondo acconto di irpef, Ires e Irap secondo differenti modalità:
- Per tutti i soggetti che esercitino attività imprenditoriali, attività artistiche o libera professione la proroga comporterà lo slittamento del termine per il pagamento dal 30 novembre al 10 dicembre;
- Per le imprese con un fatturato annuo pari o inferiore a 50 milioni di euro nel 2019 le quali hanno registrato un calo di fatturato di portata superiore al 33% nel corso del primo semestre del 2020, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, la proroga è estesa sino al 30 aprile 2021;
- La medesima disciplina è prevista per le attività oggetto delle misure restrittive del 3 novembre 2020, per quelle operanti nell’ambito delle zone rosse e per i ristoratori in zone arancioni, indipendentemente dal fatturato e dall’andamento dello stesso.
Inoltre, il Decreto Ristori quater prevede che, per quelle imprese che abbiano un fatturato annuo inferiore a 50 milioni di euro per l’anno 2019, le quali abbiano subito un calo dello stesso pari o superiore al 33% nel corso del mese di novembre 2020, rispetto al mese di novembre 2019, siano sospesi i versamenti dei contributi previdenziali ed i versamenti delle ritenute alla fonte e dell’IVA.